Partnership per sviluppare innovazioni come lo storage o l'energia del mare; accordi per rendere sempre più competitive ed efficienti le rinnovabili; collaborazioni per costruire una sostenibilità radicata nella vita quotidiana delle comunità locali. Gli esempi di come la condivisione rende sostenibile il business di EGP nel mondo
“Qual è il suono di una sola mano che applaude?”. Questa domanda, contenuta in un racconto della tradizione Zen, esprime in modo paradossale una verità semplice: risultati e successi non si raggiungono da soli.
Trasformazioni epocali e nuovi scenari tutti da esplorare sono la realtà quotidiana del mondo in cui viviamo: la collaborazione sta diventando una strada praticamente obbligata per rispondere in modo efficace alle sfide globali e locali di oggi.
Open innovation, sharing economy, partnership pubblico-privato sono modalità diverse di applicare un medesimo modello collaborativo: la condivisione di conoscenze e competenze è alla base di progetti che nascono e si sviluppano per raggiungere il comune obiettivo della sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Collaborazione e condivisione sono allo stesso tempo metodo e obiettivo del business sostenibile. Il modello di Creazione di valore condiviso (Creating Shared Value - CSV), esteso da Enel Green Power a tutti gli ambiti dell’attività aziendale, esplicita questa duplice implicazione ed è documentato in esempi operativi anche molto differenti tra loro.
Le partnership di EGP in ambito tecnologico coinvolgono grandi multinazionali, piccole startup e singoli innovatori: le collaborazioni con Tesla, General Electric o Samsung per lo sviluppo di sistemi di accumulo di energia (storage) da integrare a impianti alimentati da fonti rinnovabili si affiancano infatti a quelle con imprese innovative - un esempio tra i tanti è l’Inertial Sea Wave Energy Converter (ISWEC) sviluppata da EGP in collaborazione con Wave for Energy, spin-off del Politecnico di Torino – singoli startupper come alcuni dei vincitori della recente Innovation Competition.
Istituzioni e operatori energetici sono partner essenziali per uno sviluppo sostenibile del business delle rinnovabili. Competitività, efficienza e regolamentazione beneficiano della condivisione di esperienze e attività dei numerosi attori che popolano il settore delle fonti pulite. Esempi recenti di questo vengono dalla sigla della Carte per il rinnovamento dell'eolico sostenibile così come, per altro verso, dalla joint venture del fotovoltaico italiano di EGP con F2I documentano.
Comunità e associazioni locali sono anch’essi al centro di questa nuova modalità di crescere attraverso condivisione e collaborazione. Costruire insieme il bene comune è elemento cardine dei progetti che EGP sta realizzando nei diversi Paesi nei quali opera. La partnership con l’ong indiana Barefoot College, e con le organizzazioni sudafricane Ubuntu e Mother2Mother sono esempi che documentano l’impegno e i risultati che scaturiscono dalla consapevolezza che un mondo sostenibile nasce solo con il contributo di tutti.