La street art sostenibile promuove la transizione energetica e la bellezza

Colorare le città, soprattutto le zone più esposte all’incuria e all’abbandono, e, insieme, affidare ai graffiti un messaggio per la collettività, sociale o ambientale: è la filosofia della Street Art sostenibile, che da alcuni anni si va affermando a livello globale, trasformando strade o talvolta interi quartieri in gallerie d’arte all’aperto. Ed è questo lo spirito di Urban Project, un’iniziativa di formazione nata a Termini Imerese, importante centro industriale siciliano, in provincia di Palermo, grazie a un accordo tra i Pittamuri - letteralmente, quelli che dipingono i muri - un collettivo di artisti che dal 2018 ha cominciato ad affrescare ed abbellire le aree più trascurate della cittadina, ed Enel Green Power. Nei mesi scorsi, i Pittamuri hanno formato circa 200 studenti delle scuole medie e di un liceo artistico sulla cultura del graffitismo “sostenibile”, sulla sua origine e sulle tecniche e le modalità di espressione. Successivamente è toccato ai ragazzi passare all’azione: armati di bombolette e altri strumenti da street artist, hanno utilizzato una parte del perimetro esterno della centrale elettrica “Ettore Majorana” per raccontare con le immagini che cos’è la transizione energetica, con immagini colorate di pale eoliche tra i campi coltivati, o che si trasformano in giochi per bambini; di auto elettriche ferme alle colonnine di ricarica e monopattini in movimento nel verde, tra i fiori; di lampadine che traggono energia direttamente dalle piante. L’intento è quello di far comprendere che le energie rinnovabili rispettano l’ambiente e contribuiscono a difendere la biodiversità, oltre a decarbonizzare il Pianeta. “Energy 4 the future”, energia per il futuro, è lo slogan. I Pittamuri, in una seconda fase del progetto, tracceranno due murales di grandi dimensioni, ispirati dalla tradizione locale, sui muri di Termini Imerese. Il primo raffigurerà la Ninfa Himera che regge la Nuova città di Termini Imerese, il secondo Crisone, eroe olimpico, a cui è dedicato lo stadio cittadino. “Lavoriamo ogni giorno per proseguire lungo il percorso verso un sistema energetico sostenibile. Per questo, abbiamo pensato a una modalità innovativa per condividere queste tematiche con le nuove generazioni che, senza dubbio, ne faranno tesoro nel momento in cui saranno chiamati a confrontarsi con tali problematiche nella vita di tutti i giorni. Grazie all’Urban Project, questi giovani avranno l’occasione di esprimere, attraverso l’arte Hip Hop, le loro idee e la loro fiducia nel cambiamento così come hanno avuto modo di fare durante gli incontri in aula. Il progetto Urban ci permetterà di raggiungere due importanti obiettivi: sensibilizzare i nostri ragazzi rendendoli partecipi della transizione in atto e dare un tocco di colore al territorio che ospita la Centrale Ettore Majorana”. Giuseppe Fumarola, Responsabile della Centrale Termoelettrica “Ettore Majorana”. “Ringrazio Enel e chi sta lavorando, con straordinaria serietà e dedizione, per la realizzazione di questo progetto e, in particolare, i Pittamuri e i 200 studenti delle Scuole Secondarie Inferiori, del Liceo Classico G. Ugdulena, Artistico e Alberghiero che, da oltre cinque mesi, sono impegnati in questo straordinario progetto di formazione di Graffitismo Sostenibile e diffusione di concetti complessi come la transizione energetica attraverso questa meravigliosa forma di arte. Incoraggiare la diffusione della cultura ambientale è, certamente, uno degli obiettivi di questa Amministrazione. Ecco perché l’iniziativa che punta a promuovere il rispetto dell’ambiente attraverso l’arte è stata accolta con grandissimo entusiasmo”. Maria Terranova, sindaco della città delle Terme. L'open power dei graffiti Non è la prima volta che abbracciamo con entusiasmo la causa del graffitismo e incoraggiamo gli street artist a realizzare opere in cui esprimono messaggi che aiutano a riflettere e fare scelte importanti e responsabili. Lo abbiamo fatto fin dal 2018 con “Open Power To Art” affidando cabine elettriche e altre infrastrutture alle cure di artisti anche giovanissimi, dai 5 ai 12 anni. Perché la forza principale del graffitismo sta proprio nel messaggio. Gli artisti più acclamati sono anche coloro che non hanno paura di toccare temi attuali e sensibili, inneggiando all’inclusione, alla pace, al futuro del Pianeta e alle azioni contro il cambiamento climatico. La capacità dei graffiti di raggiungere con messaggi semplici e diretti un pubblico vastissimo ci ha spinto a mettere a disposizione degli artisti spazi in cui esprimersi liberamente e contribuire insieme alla riqualificazione di aree e quartieri, oppure a iniziative legate all’educazione. Perché anche l’energia della Street Art riguarda l’ambiente, l’inclusione e la condivisione di valori importanti per la comunità.

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