La sostenibilità è la nuova normalità

Le aziende non possono più permettersi di non includere gli obiettivi di sviluppo sostenibile nelle proprie strategie commerciali: è importante per il pianeta, per l’ambiente, per le comunità delle zone in cui operano e anche per i bilanci aziendali. Secondo la Science Based Targets initiative (SBTi), “con il cambiamento climatico che sta mettendo in pericolo i mezzi di sussistenza, le economie e le società, il modo di fare business sta sensibilmente cambiando, e passare all’azione diventa un’esigenza”. Tra le iniziative che le imprese stanno portando avanti c’è l’impegno di ridurre, secondo parametri stabiliti scientificamente, le emissioni prodotte dalle proprie attività. Oggi più di 1000 aziende di tutto il mondo, fra cui un centinaio incluse nella lista Fortune Global 500, per una capitalizzazione azionaria totale di oltre 15mila miliardi di dollari, collaborano con la SBTi per ridurre le proprie emissioni. “Sia queste aziende sia quelle che prevedono di unirsi alla SBTi in futuro rappresentano la nostra speranza più grande di far sì che il mondo riesca a mantenere l’aumento medio della temperatura al di sotto di 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali e di compensare le carenze causate dai deboli impegni nazionali”, ha dichiarato Massimiliano Francone, Responsabile Global Commercial Origination di Enel Green Power. Un’altra iniziativa partita dal settore privato è la RE100. Le aziende che vi partecipano, attive in tutto il mondo, si impegnano a raggiungere il 100% di energia rinnovabile nei propri consumi. “Le aziende del settore commerciale e industriale consumano circa la metà di tutta l’energia utilizzata a livello mondiale. Il nostro obiettivo è soddisfare questo fabbisogno con energia rinnovabile”, si legge sul sito di RE100. Il valore aggiunto della sostenibilità Gli investitori e i consumatori sono sempre più attenti alla tutela dell’ambiente, tanto che molti sono disposti a premiare le aziende che dimostrano di realizzare azioni concrete in difesa del pianeta e a evitare quelle che non lo fanno. “Stiamo assistendo a una specie di effetto domino nella catena di fornitura”, ha dichiarato Francone. “Stabilire degli obiettivi per ridurre le emissioni nocive sarà un passaggio fondamentale perché le aziende possano continuare a operare in questo nuovo mercato”. Per esempio, BlackRock, la più grande società di investimento del mondo, ha reso noto che lo scorso anno, nei consigli di amministrazione di 49 società, ha espresso un voto contrario ai manager meno impegnati sul fronte del clima. Ha anche messo sotto osservazione altre 191 aziende, oltre ad annunciare l’intenzione di non investire in progetti termoelettrici a carbone. Le società che riducono le proprie emissioni non solo si rendono più appetibili rispetto alla sensibilità spiccatamente ambientalista degli investitori e dei consumatori di oggi, ma si assicurano anche un vantaggio competitivo, aumentano la propria resilienza, a fronte di normative sempre più stringenti e dell’aumento dei costi applicati alle emissioni e, in definitiva, risparmiano notevolmente. “Iniziare subito a implementare una chiara strategia per la riduzione delle emissioni comporta grandi vantaggi, primo fra tutti l’aumento della reputazione aziendale e della fiducia degli investitori”, ha dichiarato Francone. “Inoltre, diminuire le emissioni aiuta a migliorare l’efficienza e a ridurre i costi d’esercizio”. La sostenibilità però non coinvolge solo l’ambiente, ma riguarda anche lo sviluppo delle comunità, attraverso progetti di creazione di valore condiviso (CSV, Creating Shared Value): anche venire incontro alle esigenze sociali può creare opportunità di business e vantaggi competitivi. Grazie alla competenza in questo campo, all’esperienza nel CSV, alla varietà dei progetti messi in atto e ai contatti con i principali stakeholder, Enel Green Power porta avanti progetti di sostenibilità e CSV sia da sola sia in collaborazione con altri partner. Al momento ha all’attivo più di 800 iniziative in 30 Paesi diversi e offre a potenziali partner PPA (Power Purchase Agreement - contratti di acquisto di energia a lungo termine) l’opportunità di sviluppare congiuntamente un progetto CSV tagliato sugli obiettivi di sviluppo sostenibile o sulle proprie esigenze di sostenibilità. I partner possono decidere di prendere parte a un progetto CSV di EGP già operativo o di iniziare un nuovo progetto CSV presso una comunità di propria scelta. Un impegno certificato e condiviso In Enel Green Power non fornisce solo energia rinnovabile, ma anche prodotti e servizi che aiutano le imprese a raggiungere i propri obiettivi di sviluppo sostenibile: il nostro impegno è offrire un’energia sostenibile. “Grazie alla nostra ampia gamma di prodotti e servizi e alla nostra esperienza a livello mondiale nel settore delle rinnovabili, siamo in grado di offrire importanti collaborazioni a lungo termine ai clienti che hanno deciso di intraprendere la strada della sostenibilità”, ha dichiarato Francone. “Infatti la varietà dei progetti legati alle energie rinnovabili che abbiamo messo in atto ci rende in grado di valutare la giusta combinazione tra solare, eolico, idroelettrico, geotermico e accumulo energetico per confezionare contratti di acquisto di energia a lungo termine che soddisfino alla perfezione le esigenze dei nostri clienti, siano essi piccole e medie imprese o grandi multinazionali”. Per accelerare sempre di più la transizione energetica, Enel Green Power ha anche deciso di puntare sull’idrogeno verde, che si ottiene con un elettrolizzatore alimentato a energia rinnovabile che separa l’idrogeno e l’ossigeno presenti nell’acqua. Con l’idrogeno verde, il ciclo produttivo dei nostri clienti industriali diventa sostenibile al 100%. Enel Green Power opera in tutto il mondo e può pertanto offrire una serie di certificati legati alle energie rinnovabili ai propri partner, ovunque si trovino. Per esempio, negli Stati Uniti e in Canada abbiamo gli International Renewable Energy Certificates (I-RECs) e i Renewable Energy Certificates (RECs), e in Australia i Large-scale Generation Certificates (LGCs). Nei Paesi ancora privi di standard nazionali o internazionali, Enel Green Power è fiera di offrire ai partner il proprio Green Label, una certificazione verificata da soggetti terzi indipendenti.

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