Il parco eolico di Stipa Nayaá: energia sostenibile per rilanciare l’economia locale e proteggere l’ambiente

Lo stato di Oaxaca, situato nella parte sud-orientale del Messico e bagnato dall’Oceano Pacifico, produce attualmente il 62% di tutta l’energia eolica generata nel Paese, grazie ai 28 parchi in funzione e i 2.756 MW di capacità installata. Questa regione può infatti contare su risorse eoliche tra le migliori al mondo, per via di una topografia che dà vita a una sorta di galleria naturale del vento, per le correnti che soffiano tra il Golfo del Messico e il Pacifico. Queste caratteristiche hanno fatto sì che Enel Green Power scegliesse questa regione, e in particolare l’istmo di Tehuantepec, per la costruzione del parco eolico da 74 MW di Stipa Nayaá. Grazie a queste eccezionali condizioni eoliche, il parco di EGP ha un load factor di circa il 40%, equivalente approssimativamente a 250 milioni di kWh di energia pulita. L’energia generata presso questo impianto evita l’emissione nell’atmosfera di circa 150.000 tonnellate di CO2 all’anno. Seguendo la filosofia di Enel di Creazione di valore condiviso (CSV, Creating Shared Value), che punta a sviluppare l’attività commerciale rispondendo al tempo stesso alle esigenze delle comunità locali, per questo parco l’azienda ha applicato il proprio modello di Cantiere sostenibile, che prevede l’uso razionale delle risorse, per esempio attraverso sistemi di risparmio idrico e il riciclo dei rifiuti, ma anche iniziative a favore delle comunità locali. Efficienza operativa In Messico EGP ha in funzione 6 parchi eolici, per una capacità installata totale di 675 MW. Il team Operation & Maintenance è alla costante ricerca di modi per garantire la massima efficienza di questi impianti in termini di generazione di energia. Una delle innovazioni più efficaci è stata messa in pratica da O&M nel parco di Stipa Nayaá e riguarda un nuovo metodo per rimettere in circolo l’olio negli aerogeneratori. Il procedimento usato in precedenza richiedeva un intervento manuale della durata di otto o nove ore. Oggi, grazie all’utilizzo di una autocisterna, ci vogliono solo quattro ore. L’autocisterna trasporta 1.500 litri di olio, 500 dei quali sono usati per il lavaggio della parte interna della turbina. I restanti 1.000 litri sono utilizzati per sostituire l’olio esausto, operazione che si effettua tramite una pompa che inietta l’olio nella navicella, nel rispetto dei protocolli di qualità e sicurezza di EGP. Uno dei maggiori vantaggi di questo nuovo metodo consiste nel minimizzare il rischio che si verifichi un incidente ambientale, riducendo così la possibilità di eventi inquinanti a danno della flora e della fauna. Si riduce inoltre la quantità di rifiuti prodotti, mentre il ciclo di vita di questo nuovo olio si allunga da cinque a dieci anni. Progetti sociali a favore della comunità Dal momento in cui il parco eolico di Stipa Nayaá è stato costruito ed è entrato in esercizio, la qualità della vita nella zona è senza dubbio migliorata. Qui infatti EGP si è impegnata a ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2), contribuendo in questo modo a ridurre il riscaldamento globale e generare vantaggi per l’ecosistema locale. EGP favorisce inoltre la conservazione dell’equilibrio ecologico, consentendo agli allevatori locali di ovini di utilizzare per le loro attività il terreno in cui sorge il parco. Sono stati anche donati materiali per migliorare le infrastrutture per le attività agricole nella comunità, mentre i canali di irrigazione sono stati consolidati per evitare le perdite d’acqua. Il parco ha anche creato posti di lavoro per la comunità sia direttamente sia indirettamente, contribuendo di fatto allo sviluppo economico e al miglioramento della qualità della vita, specialmente in una regione come questa, che fa registrare altissimi tassi di disoccupazione. Concretamente, sono state assunte 18 persone provenienti dalla comunità locale: 2 per Substation e 16 per Operation & Maintenance. Il parco di Stipa promuove anche l’istruzione e la formazione, in particolare grazie a un progetto chiamato Navicella didattica: una navicella in disuso è stata trasformata in un centro di formazione mobile sulla tecnologia eolica, accessibile agli studenti provenienti da tutte le parti del Messico che desiderano diventare ingegneri specializzati in energie rinnovabili. La navicella è stata completamente ripristinata: l’intelaiatura è stata pulita e riverniciata, mentre alcuni dei componenti principali sono stati sostituiti grazie alla collaborazione di fornitori e partner che hanno dato nuova vita a macchinari obsoleti (le trasmissioni, i trasformatori, i generatori, ecc.). Si tratta di un progetto di economia circolare messo in atto dal team di O&M, che è riuscito a trasformare un evento molto negativo – la navicella era bruciata in un incendio – in un’opportunità, dando un nuovo scopo a questa parte della turbina, che sarebbe altrimenti diventata materiale di scarto. Biodiversità Oaxaca è lo stato messicano con la più alta biodiversità, mentre l’istmo di Tehuantepec è uno dei corridoi di uccelli migratori più frequentati al mondo. È perciò essenziale evitare che gli uccelli entrino in collisione con le pale eoliche. È con questo obiettivo che il parco di Stipa ha deciso di monitorare regolarmente gli uccelli migratori, utilizzando un radar capace di prevedere il loro arrivo e usando un deterrente acustico per uccelli e pipistrelli che emette suoni continui ad alte frequenze in grado di disturbare la loro ecolocalizzazione e costringerli a evitare la zona. Dal momento che la migrazione degli uccelli tende a seguire andamenti stagionali, gli amministratori del parco di Stipa possono prevedere l’arresto delle turbine prima del passaggio dei grandi stormi. Un’altra misura adottata consiste nel dipingere di nero o viola una pala degli aerogeneratori, facilitando il loro riconoscimento tempestivo da parte degli uccelli, che potranno così evitarli. In Messico, nell’istmo di Tehuantepec, così come in molte altre parti del mondo, EGP sta attuando, attraverso il suo modello di Impianto sostenibile, una strategia di sviluppo che promuove costantemente azioni e pratiche sostenibili. Le attività che rientrano in questo modello sono frutto di un dialogo continuo con le parti interessate e di studi approfonditi del contesto sociale ed economico: si tratta infatti di misure efficaci che soddisfano le esigenze degli stakeholder locali. È questo il nostro modo di generare energia che non sia solo rinnovabile, ma soprattutto sostenibile.

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