Goal 5: Liliam Juárez, una storia di talento senza frontiere

Secondo l’Informe de coyuntura sobre género y ciencia (Rapporto sullo stato di genere e scienza) dell’Organizzazione degli Stati ibero-americani – pubblicato lo scorso 11 febbraio in occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza – le donne rappresentano il 58% delle persone che completano gli studi universitari e post universitari in America Latina. Ma nonostante questo dato indichi che siano la maggioranza, le donne rappresentano soltanto il 32% di chi studia ingegneria. Nel resto del mondo la situazione è analoga: uno studio dell’UNESCO indica che le donne rappresentano solo il 35% degli studenti universitari iscritti alle facoltà cosiddette STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). Questi dati ci mostrano come il divario di genere inizi sin dalle prime fasi dell’istruzione delle bambine e continui durante il percorso accademico, fino a prolungare gli effetti anche nel mondo del lavoro. Dare visibilità alle storie di donne nei campi della scienza e dell’ingegneria contribuisce a creare modelli in cui le bambine e le giovani donne si possano identificare. È il caso di Liliam Juárez Cárdenas, un’ingegnere che lavora presso gli impianti idroelettrici di Enel Green Power nella zona nord-occidentale del Guatemala. La sua storia è al centro del primo episodio di una serie intitolata “Goal 5”, con riferimento all’Obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite finalizzato a raggiungere la parità di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze. Un racconto personale e professionale che condividiamo oggi, 23 giugno, Giornata internazionale delle donne in ingegneria, una ricorrenza istituita nel 2014 dalla Women’s Engineering Society per dare risalto al ruolo delle donne in un ambito tradizionalmente maschile, sostenuta ufficialmente dall’UNESCO. Una passione per l’energia Sin da bambina, Liliam ha sempre avuto la curiosità di conoscere i metodi di generazione dell’energia e il ruolo che in questo processo svolge la tecnologia. Il Guatemala è un territorio ricco di risorse idriche, ragione per cui noi di Enel Green Power possiamo contare su cinque impianti idroelettrici nel Paese centroamericano. Non è quindi un caso che da quando è molto piccola Liliam abbia iniziato a immaginare di lavorare in una centrale rinnovabile idroelettrica. Seguendo la sua passione, ha quindi deciso di studiare Ingegneria delle telecomunicazioni, un corso di laurea frequentato prevalentemente da maschi. Abbattere gli stereotipi Liliam è stata l’unica donna a laurearsi nel suo anno accademico. Ha condiviso lavori, ha scambiato conoscenze e ha sviluppato progetti con oltre 20 colleghi maschi. “In qualche modo, mettevano in discussione il mio ruolo in questo corso frequentato soprattutto da uomini”, dice Liliam. “In realtà questo non è mai stato un ostacolo per me e per la realizzazione del mio obiettivo di diventare ingegnere. Anzi, avevo un messaggio importante da comunicare alla mia famiglia, ai miei colleghi e alle donne in generale: bisogna andare oltre, abbattere le frontiere e gli stereotipi per dimostrare il nostro talento, nonostante le barriere sociali”, aggiunge. Una volta terminati gli studi, Liliam ha affrontato con lo stesso atteggiamento il mondo del lavoro. La sfida a quel punto era persino più grande: trovare lavoro come ingegnere in un settore, quello energetico, storicamente costituito da uomini. “Ho trovato un’offerta di lavoro in Enel Green Power e sono entrata nel processo di selezione. Ho passato le varie fasi fino a che mi hanno dato la migliore notizia possibile: facevo ufficialmente parte della famiglia di questa grande azienda, ma soprattutto ero la prima donna in EGP Guatemala responsabile di una sala di controllo in un impianto di energia rinnovabile”, racconta Liliam. “Questo traguardo segna un prima e un dopo nella mia vita. Mi piacerebbe che questa testimonianza possa essere in qualche modo di ispirazione per tante donne”, conclude. Perché essere sostenibili significa anche puntare sul talento, garantire la parità di opportunità e lottare per questioni come l’uguaglianza di genere. Anche questo è uno dei nostri obiettivi come azienda.

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