Ci sono tanti modi per capire quanto sia lungo un anno. 365 giorni equivalgono a 8.760 ore oppure a 525.600 minuti, mentre guardando la lancetta dei secondi di un orologio dovremmo attendere ben 31.536.000 rintocchi. Durante tutto questo tempo (e anche di più), Enel Green Power ha lavorato nell’area Brasile e Uruguay senza far registrare neanche un incidente all’interno delle sue aree di lavoro. "Sono più di 410 i giorni senza incidenti a Ituverava, impianto fotovoltaico da 254 MW nello Stato di Bahia, mentre nel parco solare di Lapa (158 MW) lavoriamo senza alcun infortunio da ben più di 399 giorni. A Cristalândia, parco eolico da 90 MW, non si registrano infortuni da più di 389 giorni." La sicurezza sul lavoro è una priorità assoluta per la Divisione Rinnovabili del Gruppo Enel, che fin dal giorno della sua fondazione si impegna a raggiungere l’ambizioso obiettivo “Zero Infortuni” attraverso costanti attività di formazione e la capillare diffusione di una cultura della sicurezza che coinvolge tutti i lavoratori dell’azienda in tutto il mondo e i contractor che collaborano nei nostri cantieri. Sono i numeri a confermare l’ottimo lavoro svolto fino ad ora che va oltre i MW di capacità installata e i nuovi impianti aperti. Insieme al Brasile, anche il Messico sta facendo registrare performance senza precedenti: siamo il maggior operatore nel settore delle energie rinnovabili nel Paese, dove gestiamo 728 MW (di cui 675 MW da fonte eolica e 53 MW da idroelettrico). Abbiamo inoltre avviato di recente la costruzione di Villanueva, un impianto solare fotovoltaico da 754 MW che è il più grande in costruzione nelle Americhe e il nostro maggior progetto solare al mondo. "Nonostante i tantissimi progetti avviati e in corso d’opera, in Messico non si registrano incidenti da 4.247 giorni, pari a undici anni e mezzo." Un risultato straordinario reso possibile grazie a pianificazione, competenza e organizzazione, ma soprattutto grazie a un grande lavoro di squadra e all’impegno di tutti, perché la sicurezza è una responsabilità di ciascuno di noi. Il traguardo raggiunto non rappresenta però un punto di arrivo, ma un’occasione per continuare a migliorare: se da una parte la Global Renewable Energies ha chiuso il 2016 con una forte riduzione (circa il 30% rispetto al 2015) dell'indice di frequenza degli incidenti (numero di incidenti per milione di ore lavorate) e nel 99% delle centrali ha terminato l'anno senza infortuni, dall’altra permangono delle significative aree di miglioramento. Il 2017 deve vederci ancora protagonisti e campioni di sicurezza, non solo in Messico e Brasile ma in tutti i Paesi in cui continuiamo a portare energia pulita.