Molti impianti rinnovabili sono in grado di sfidare condizioni metereologiche avverse e situazioni climatiche impossibili. Pochi impianti invece sono capaci di affrontare le turbolenze della crisi economica globale e gli imprevisti della burocrazia uscendone vincitori. È il caso del nostro campo eolico di Kafireas in Grecia che abbiamo iniziato a costruire pochi giorni fa dopo ben sette anni di attesa e duro lavoro. Ci troviamo nella parte meridionale di Evia, isola del mare Egeo prevalentemente montuosa ma con vaste pianure fertili adatte alla coltivazione e all’allevamento di buoi e ovini. Dal 2010 abbiamo sviluppato il progetto che fin da subito ha dovuto fronteggiare diversi imprevisti, burocratici ed economici. Inizialmente è stato necessario adattarsi alle severe norme locali, attraverso numerosi interventi tecnici che hanno richiesto a loro volta altrettante modifiche delle licenze già ottenute e tempi di attesa più lunghi. Poi è arrivata la prepotente crisi economica che nel Paese ellenico ha raggiunto il suo apice nell’estate del 2015 con l’applicazione dei Capital Control, un intervento che ha comportato nuovi ritardi al finanziamento dell’opera. "Sono stati necessari enormi sforzi per ottenere le proroghe delle scadenze previste dalla legislazione per il completamento del progetto. Ma i problemi sono stati superati nel primo semestre del 2017 e l’opera ha avuto il via libera per la costruzione." Georgios Papadimitriou, Area Manager East Europe & Egypt Un impegno “epico” Kafireas entrerà in esercizio nel primo trimestre del 2019. Una volta completato, avrà una capacità totale installata di 154 MW e sarà il più grande parco eolico del Paese. “Siamo naturalmente molto fieri per questo primato che conferma il consolidamento della presenza di EGP in Grecia - spiega Georgios Papadimitriou - Il parco sarà dotato di una linea di interconnessione ad alta tensione (150kV) con la rete continentale, comprensiva di cavi aerei, sottomarini e sotterranei, e sarà in grado di generare circa 483 GWh all'anno, pari alla domanda annuale di energia di circa 129mila famiglie greche, evitando l'emissione in atmosfera di quasi 433mila tonnellate di CO2 all’anno”. "Nonostante la perdurante crisi economica locale e internazionale EGP ha lanciato un investimento di 300 milioni di euro per Kafireas, di cui circa la metà costituiscono un valore aggiunto locale (local value added)." Un investimento di tale portata rende l’opera di Kafireas estremamente importante per le comunità locali e per tutta la nazione, contribuendo allo sviluppo economico e sociale della popolazione dell’area. Il futuro rinnovabile della Grecia Dopo anni di stallo dell’attività costruttiva, Enel Green Power si presenta in Grecia con un’opera che rappresenta il 50% della sua potenza installata in tutto il Paese. Un fatto certamente molto importante, non solo per i numeri ma anche per le persone che ne fanno parte, che inaugura una nuova fase creativa in una nazione che negli ultimi anni si sta dimostrando sempre più rinnovabile. "La Grecia, come altri Paesi europei, da tempo promuove investimenti sulle energie rinnovabili. La costruzione di Kafireas garantisce al Paese un futuro sempre più verde." Georgios Papadimitriou Contemporaneamente ai margini di sviluppo dell’energia eolica e fotovoltaica, la Grecia presenta numerose opportunità anche nel settore geotermico e nelle tecnologie ibride, senza dimenticare la crescente innovazione relativa alla vendita al dettaglio: dal retail fotovoltaico (net metering) ai servizi energetici, fino alla mobilità elettrica. Per un futuro sempre più rinnovabile.