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Centrale idroelettrica Caolo, Italia

Operativa

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L’impianto

Centrale idroelettrica Caolo

La centrale idroelettrica di Caolo è ubicata nel Comune di Tramutola, in provincia di Potenza. Essa utilizza le acque delle sorgenti di Capo Cavolo con una portata massima di 1,25 mq/s ed un salto di 67,8 m.

L’impianto ha oltre un secolo di storia alle spalle. Costruito nel 1922, in un territorio all’epoca orientato principalmente su un’economia di tipo agricolo e zootecnico, nel 1992 è stato oggetto di una profonda opera di ammodernamento tecnologico e ambientale.

I lavori di rifacimento, terminati nel febbraio del 1993, si sono resi necessari per adeguare il fabbricato alle norme antisismiche e per consentire un’utilizzazione impiantistica più razionale, segnando il passaggio dalla gestione manuale a quella automatica dell’impianto.

Oggi la centrale genera 4,5 GWh all’anno, provvedendo al fabbisogno energetico di circa 1500 famiglie ed evitando l’emissione annuale nell’atmosfera di 2.700 tonnellate di CO₂. 

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Disegno stilizzato di una lampadina

Tecnologia

Idroelettrica

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Status

Operativo

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Potenza

749 kW

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Capacità operativa

665 kW

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Produzione di energia

4,5 GWh

(Produzione media su base annuale)

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Emissioni di CO2 evitate

2.700 tonnellate 

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Fabbisogno energetico

1.500 famiglie all’anno

Timeline

Milestone

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Impatto sulle comunità locali

La centrale prende il nome dall’affluente di destra del fiume Agri, il Caolo, la cui sorgente è alimentata da un bacino diretto e da un bacino endoreico, ovvero due bacini posti a quote diversi e collegati da percorsi di origine carsica.

Le acque del fiume vengono sfruttate anche per usi irrigui e per la produzione di energia elettrica, venendo incorniciate da un percorso interamente immerso nel verde e che rappresenta una tappa d’obbligo per gli escursionisti che possono apprezzare lo scorcio del fiume ai piedi della centrale.

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