Centrale idroelettrica di Crego
Centrale idroelettrica di Crego
Operativa
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L’impianto
Centrale idroelettrica di Crego
L’impianto sorge nel Comune di Crodo, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola. Si tratta di una centrale ad acqua fluente situata a 520 metri d’altitudine che sfrutta le acque del fiume Toce in Valle Antigorio, una delle ultime valli delle Alpi a Nord di Domodossola, prima del confine con la Svizzera. La valle, ricca di boschi, è nota per le sue stazioni termali e gli itinerari escursionistici, gli orridi di Uriezzo e le Marmitte dei Giganti. La centrale, progettata dal celebre architetto Piero Portaluppi, è in stile liberty e rappresenta un esempio di come l’architettura industriale possa fondersi con il paesaggio, unendo valore estetico e funzionalità legata alla produzione di energia.
Tecnologia
Idroelettrica
Status
Operativo
Capacità operativa
39 MW
Produzione di energia
120 GWh annui
(su base 35ennale)
Fabbisogno energetico
40.000 famiglie all’anno
Emissioni di CO2 evitate
36.000 tonnellate all’anno
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Timeline
Milestone
Impatto sulle comunità locali
Nel 2022 la centrale è stata dotata di un’illuminazione artistica LED per valorizzarne la bellezza e i particolari architettonici.
A seguito dell'evento franoso che nel 2019 ha interessato la zona di Premia, Enel ha ripristinato il pendio e il sentiero tra Crego e Cagiogno, valorizzando il territorio con la piantumazione di specie autoctone e piante officinali. Questa dedizione si è evoluta nel 2023 con l'iniziativa “Bee Sustainable”: un progetto di biomonitoraggio ambientale sviluppato in collaborazione con il Comune di Premia e l'azienda apistica Alveare Ossolano, che utilizza il comportamento delle api per valutare lo stato di salute dell'ambiente.
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