Centrale idroelettrica Huampaní, Perù

L’impianto

Centrale idroelettrica Huampaní

La centrale, operativa dal 1960, vanta una potenza di 30,9 MW erogati da due generatori dotati di turbine Francis. A questi si aggiungono ulteriori 0,7 MW prodotti con una soluzione innovativa, entrata in funzione nel 2017 e denominata HER, Hydro Energy Recovery, che quale utilizza due microturbine per sfruttare la corrente dell’acqua in uscita dai due generatori principali, regimentata in un apposito canale.

Huampaní è dotata anche di un sistema di controllo in remoto, messo a punto nel 2021, che consente di gestire e supervisionare tutte le operazioni in modo automatico e a distanza. L’impianto può essere infatti governato da un unico punto di controllo al suo interno ma anche dalla vicina centrale di Moyopampa, circa 20 km a monte, grazie a una speciale connessione radio.

Tecnologia

Idroelettrica

Status

Operativo

Capacità operativa

30,7 MW netti

Produzione di energia

235 GWh/anno

Emissioni di CO2 evitate

Circa 38.600 tonnellate

Servizi ausiliari

140 MWh / anno

Timeline

Milestone

Impatto sulle comunità locali

La centrale di Huampaní è anche al centro di una serie di attività in tema di sostenibilità. I lavori di sistemazione dei canali che convogliano l’acqua alla centrale hanno consentito la creazione di aree verdi nella località, con la donazione e nella messa a dimora di quasi 5.700 alberi. Enel fa parte del Comitato di rischio e di prevenzione dei disastri della zona e partecipa alle attività di prevenzione e di simulazione delle attività di soccorso. Nell’ultimo decennio, a causa dei cambiamenti climatici, tutta quest’area è soggetta in modo crescente a piogge torrenziali e alluvioni.

Un altro programma attuato è quello denominato Reciclatec e consiste nel recupero di computer e di altri dispositivi informatici non più utilizzati in azienda, che vengono donati agli istituti educativi delle comunità locali. Nella centrale è stato anche avviato un progetto per realizzare una stazione di compostaggio in cui raccogliere tutti i rifiuti organici prodotti nelle cinque centrali idroelettriche del bacino imbrifero, in modo da trattare ogni anno 15 tonnellate di scarti.
Tutti gli anni, infine, vengono realizzate campagne educative con cui vengono distribuiti kit per la scuola a bambine e bambini, e iniziative natalizie per donare cesti alimentari alle famiglie più bisognose del distretto.