Le 34 centrali geotermiche di Enel Green Power in Italia nel 2015 hanno prodotto 5.820 GWh. È il dato più alto di sempre negli oltre cento anni di storia della geotermia toscana. Il nuovo primato segna un aumento di quasi 300 GWh rispetto al 2014 quando la produzione degli impianti in esercizio nelle province di Siena, Pisa e Grosseto era stata di 5.548 GWh
È il miglior risultato mai raggiunto in oltre cento anni. Il 2016 della geotermia di Enel Green Power in Toscana (Italia) si è aperto con un nuovo record assoluto relativo alla produzione da fonte geotermica nell’anno solare 2015: le 34 centrali geotermiche in esercizio hanno fatto registrare una produzione di 5.820 GWh, dato che supera il precedente primato del 2014 quando la produzione era stata di 5.548 GWh.
Il nuovo record di produzione da fonte geotermica in Italia segna un aumento di quasi 300 GWh rispetto al 2014. Il risultato è stato possibile grazie all’entrata in esercizio di Bagnore 4, all’ottimizzazione tecnologica degli impianti la cui efficienza impiantistica è stata superiore al 98% e alla disponibilità dei pozzi minerari gestiti da Enel Green Power nell’ottica di una coltivazione geotermica attenta all’ambiente e all’equilibrio del ciclo geotermico.
Il più antico complesso geotermico del mondo, gestito da Enel Green Power tra le province italiane di Siena, Pisa e Grosseto, racchiude know how ed eccellenze che EGP esporta in tutto il Pianeta. Delle 34 centrali geotermoelettriche, 16 sono in provincia di Pisa; 9 sono nella provincia di Siena per 10 complessivi gruppi di produzione; 9 si trovano nella provincia di Grosseto per un totale di 11 gruppi di produzione. A livello provinciale, la provincia di Pisa si attesta su un produzione geotermica di 2958 GWh, il dato più alto delle tre province toscane. Il territorio di Siena ha avuto una produzione di 1478 GWh e Grosseto di 1384 GWh.
“Il record del 2015 conferma che siamo sulla strada giusta” ha commentato – ha Massimo Montemaggi, Responsabile Geotermia Enel Green Power. “Stiamo operando in collaborazione con le Istituzioni regionali e locali, con gli imprenditori e le associazioni di categoria per proseguire sulla via intrapresa, aumentare ulteriormente le ricadute locali e sviluppare un vero e proprio distretto geotermico specialistico che confermi la Toscana leader mondiale della geotermia”.
I quasi 6 miliardi di KWh prodotti in Toscana corrispondono al consumo medio annuo di oltre 2milioni di famiglie e forniscono calore utile a riscaldare circa 9.700 utenti residenziali, 6 aziende dei territori geotermici, circa 30 ettari di serre, 2 caseifici alimentando un’importante filiera agricola, gastronomica e turistica.