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Parchi solari di Los Naranjos e Las Corchas, Spagna

Parchi solari di Los Naranjos e Las Corchas, Spagna

Operativi

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Gli impianti

Los Naranjos e Las Corchas

Situati tra i Comuni spagnoli di Carmona e La Rinconada, nella provincia di Siviglia, i due impianti fotovoltaici vantano una capacità complessiva di 100 MW e sono in grado di generare 202 GWh all’anno, una quantità di energia pari al consumo energetico annuale di una località come Carmona.

Las Corchas e Los Naranjos sono composti da 258.120 pannelli fotovoltaici bifacciali, una configurazione che permette di assorbire i raggi solari da entrambi i lati e di ottimizzare così la produzione di energia. Inoltre, per il funzionamento dei parchi sono stati costruiti 14 centri di trasformazione, due sottostazioni elettriche e 45 chilometri di reti sotterranee. Per questi impianti sono stati investiti 70 milioni di euro.

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Tecnologia

Solare - Agrivoltaico

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Lavoratore

Status

Operativo

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Grafico a torta

Capacità operativa

100MW

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Computer

Produzione di energia

202 GWh/all’anno

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Foglia

Emissioni di CO2 evitate

94.000 tonnellate all’anno 

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Casa

Fabbisogno energetico

25.500 famiglie ogni anno

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Casa

Fabbisogno energetico

25.500 famiglie ogni anno

Timeline

Milestone

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Costruzione

Processo di costruzione

Durante il processo di costruzione degli impianti, portato a termine in tempo record, abbiamo seguito i principi del nostro modello di Cantiere Sostenibile. Abbiamo installato un sistema fotovoltaico per soddisfare le esigenze energetiche del cantiere, abbiamo usato cisterne per raccogliere l’acqua piovana e un impianto di illuminazione efficiente e a basso consumo, abbiamo differenziato i rifiuti e utilizzato un veicolo elettrico per gli spostamenti all’interno dei parchi.

Una volta conclusi i lavori, abbiamo integrato i pannelli fotovoltaici nel parco, mentre le cisterne per l’acqua sono state donate per il loro utilizzo nei servizi pubblici.

Impatto sulle comunità locali

I parchi solari di Los Naranjos e Las Corchas rappresentano un’enclave unica in cui viene applicato l’agrivoltaico, vale a dire una tecnica mediante cui il terreno su cui sorgono i pannelli fotovoltaici è utilizzato anche per attività agricole o di allevamento.

Per prime sono arrivate le pecore dei pastori del luogo a pascolare sotto i pannelli solari; questa attività genera vantaggi non solo per il gregge, ma anche per la manutenzione delle stesse installazioni, perché gli animali eliminano le erbe infestanti dal terreno, pratica utile per gli impianti fotovoltaici. Successivamente è stato il turno delle api del nostro apiario solare: 10 alveari installati in un ambiente recintato e sicuro in prossimità di piante aromatiche, anch’esse coltivate nel perimetro del parco. Le api realizzano l’impollinazione grazie alle piante aromatiche e producono miele con denominazione di origine: miele “solare”.

L'apiario solare è uno spazio inclusivo, capace di creare una sinergia con il commercio locale. Il miele prodotto da queste api è utilizzato sia da un panificio del luogo sia dal convento di Carmona per la produzione di dolci. Inoltre, l’etichetta del prodotto è stata realizzata dall’Associazione delle persone con disabilità di Carmona.

Il Comune di Carmona ed Enel Green Power Spagna hanno avviato alcune iniziative per far conoscere questa sinergia attraverso laboratori formativi e percorsi occupazionali in ambienti rurali, con la collaborazione di associazioni locali. L’apiario è anche uno spazio di Open Innovation che favorisce la crescita di alcune startup come Smartbee e Protofy

Iniziative digitali

Per la costruzione di questi due parchi solari, Enel Green Power Spagna ha utilizzato alcune tecnologie all’avanguardia: un esoscheletro per facilitare l’installazione dei moduli solari, telecamere di sicurezza per rilevare qualsiasi infrazione dei protocolli di sicurezza durante la fase di costruzione e sistemi di giunzioni integrate, che permettono di unire i moduli fotovoltaici senza l’utilizzo di rivetti.

Inoltre, abbiamo usato tecniche di realtà virtuale tramite smart glasses per la supervisione degli impianti: ciò ci ha permesso di ispezionare il cantiere da remoto, senza la necessità di essere fisicamente presenti sul posto. Questa tecnologia è dotata anche di una telecamera a infrarossi, in grado di catturare in tempo reale le immagini delle attività di costruzione e operazione.

Contatti

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